Battaglia di Remagen

Battaglia di Remagen
parte della campagna della Renania della seconda guerra mondiale
8 marzo 1945: il Primo plotone statunitense attraversa il ponte di Ludendorff, sul Reno, a Remagen
Data7-25 marzo 1945
LuogoPonte di Ludendorff, fiume Reno; Remagen, Germania
CausaInvasione alleata della Germania, attraversamento del fiume Reno
Esitovittoria alleata, costituzione di una testa di ponte a est del fiume Reno
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
1st Army - con contingenti belgi (12e + 16e Bataillon de Fusiliers[1])7. Armee, 15. Armee
Perdite
Almeno 990 mortiNumero di morti sconosciuto, 19.000 prigionieri
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La battaglia di Remagen venne combattuta tra il 7 ed il 25 marzo del 1945, nelle fasi finali della seconda guerra mondiale sul Fronte occidentale.

La battaglia è importante soprattutto perché permise agli eserciti alleati di "accelerare" la fine del secondo conflitto mondiale[2][3] - in Europa - in quanto il rapido e inatteso attraversamento del Reno aprì le porte della Germania nazista, favorendo il crollo del fronte occidentale tedesco. L'attraversamento fu effettuato dall'Esercito statunitense, mentre, a nord, vi era il Gruppo di Armate anglo-canadese. In seguito al forzamento del Reno, durante ed immediatamente dopo la battaglia, circa 19 000 soldati della Wehrmacht si arresero o furono catturati dagli Alleati[2].

Lo scontro, durato 18 giorni, permise la cattura del ponte Ludendorff e di conseguenza l'invasione alleata della Germania, la quale si concluse con la resa della principale potenza dell'Asse.

  1. ^ Avril-Mai 1945: hommage au 12e Bataillon de Fusiliers "Remagen" et à ses volontaires de guerre salmiens, su salmiens.be. URL consultato il 24 aprile 2020.
  2. ^ a b Davide Maria De Luca, Un ponte di troppo, su Il Post, 17 settembre 2014. URL consultato il 7 aprile 2020.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0

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